Consorzi rifiuti e imballaggi, le regole per l'Organismo di vigilanza
Milano, 29 aprile 2024 - 11:42

Consorzi rifiuti e imballaggi, le regole per l'Organismo di vigilanza

In vigore le regole che definiscono funzionamento ed obiettivi dell'Organismo di vigilanza sui Consorzi e i sistemi autonomi di gestione dei rifiuti e degli imballaggi, Ente istituito dal Codice ambientale.

L'Organismo di vigilanza è stato istituito dall'articolo 206-bis, comma 4-bis del Dlgs 152/2006 (inserito dal Dl 144/2022, convertito dalla legge 175/2022). Il Dm 15 dicembre 2023 (ora pubblicato sulla Gazzetta ufficiale) ne definisce dal 26 aprile 2026 modalità di funzionamento e obiettivi, tra cui rientra quello di garantire il corretto impiego del Contributo ambientale che i produttori versano a Consorzi e sistemi collettivi di gestione, per loro conto, dei rifiuti nonché dei rifiuti degli imballaggi ai sensi della responsabilità estesa del produttore. Lo scopo è quello di evitare il formarsi di situazioni discriminatorie o di distorsioni della concorrenza.

L'Organo di vigilanza ha anche l'obiettivo di migliorare l'efficacia e l'efficienza dell'azione dei Consorzi e dei sistemi autonomi per la gestione dei rifiuti mediante lo svolgimento di periodici esami delle filiere produttive, e può anche formulare al Ministero dell'ambiente proposte tecniche e normative. Infine, fondamentale il supporto ai Ministeri competenti nell'attività di vigilanza non solo sugli imballaggi ma sui rifiuti in generale con un occhio particolare al funzionamento dei regimi di responsabilità estesa del produttore in direzione della promozione dell'incremento delle attività di riutilizzo, prevenzione, riciclaggio e recupero dei rifiuti.

Restano fuori dagli obiettivi dell'Organismo le altre funzioni di vigilanza (non riguardanti quindi il sistema consortile) espletate dall'Ispra a supporto del Ministero dell'ambiente ai sensi dell'articolo 206-bis, comma 4 del decreto legislativo n. 152 del 2006.

Documenti di riferimento

  • Dm Ambiente 15 dicembre 2023

    Obiettivi specifici e modalità di funzionamento dell'Organismo di vigilanza dei Consorzi e dei sistemi autonomi per la gestione dei rifiuti, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggi - Attuazione dell'articolo 206-bis, comma 4-bis, Dlgs 152/2006

  • Codice ambientale (Dlgs 152/2006 e provvedimenti satellite)

    Lo spazio dedicato al decreto nazionale di riferimento, e provvedimenti attuativi, in materia di: valutazione di impatto ambientale, autorizzazione integrata ambientale, difesa del suolo, tutela delle acque, gestione dei rifiuti, imballaggi, bonifica dei siti contaminati, riduzione dell'inquinamento atmosferico, risarcimento dei danni ambientali. Con percorsi ragionati su provvedimenti attuativi ed altra documentazione di immediato interesse

  • Imballaggi, le caratteristiche ambientali dei beni

    L'Unione europea ha riscritto con il regolamento 2025/40/Ue le regole ambientali cui devono sottostare gli imballaggi. Le norme riguardano tutte le fasi del ciclo di vita. Dalla progettazione ecosostenibile alla loro etichettatura, commercializzazione e gestione a fine vita. Nel contributo si offre la panoramica delle nuove regole che riguardano la fase di "bene" degli imballaggi, rinviando ad altra sede per quelle che riguardano la loro gestione una volta diventati rifiuti.

  • Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE IV

    Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati

  • Dl 23 settembre 2022, n. 144

    Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (cd. "Decreto Aiuti-ter") - Stralcio