Materie prime critiche Ue, potenzialità da rifiuti da estrazione
Nei Piani di gestione dei rifiuti da estrazione i gestori dovranno valutare il potenziale recupero di materie prime critiche secondo il regolamento 2024/1252/Ue in vigore dal 23 maggio 2024.
Il provvedimento istituisce un quadro per l'approvvigionamento Ue delle materie prime critiche, cioè tutti quei materiali preziosi dei quali c'è carenza nel territorio dell'Unione. Sono individuate anche le materie prime "strategiche", risorse indispensabili per gli obiettivi della transizione energetica ed ecologica.
Il regolamento individua 34 materie prime critiche 17 delle quali sono considerate come "strategiche", includendo tra queste anche l'alluminio e, quale materia "strategica", la grafite sintetica. L'approvvigionamento delle materie prime dovrà arrivare per il 10% della produzione annua da attività estrattive e per il 40% da attività di trasformazione nell'Unione, mentre dal riciclaggio dovrà arrivare il 25% del fabbisogno. Andrà inoltre incrementato in maniera sostanziale il recupero delle materie prime presenti nei rifiuti.
Documenti di riferimento
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Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 2024/1252/Ue
Istituzione di un quadro atto a garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime critiche
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