Fotovoltaico in Emilia Romagna: stretta sulle aree agricole
La Regione ha approvato le procedure per localizzare il fotovoltaico nelle aree agricole e i criteri per individuare le superfici dedicate alle coltivazioni certificate che ammettono solo l’agrivoltaico.
Con la delibera di Giunta n. 693/2024 l’Emilia Romagna ha adottato procedure di controllo per localizzare gli impianti fotovoltaici nelle aree agricole, oltre ai criteri per l'individuazione delle aree interessate dalle coltivazioni certificate in cui è ammesso in via esclusiva l’agrivoltaico.
Il legislatore regionale ammette il fotovoltaico — fuori dai casi individuati dalla norma statale — nelle aree agricole in cui non c'è conduzione agricola e se, previa verifica, non erano presenti coltivazioni certificate nei tre anni precedenti alla richiesta di realizzazione dell’impianto. Se risultassero, dalla banca dati regionale, differenti macro-usi del terreno interessato dall’impianto e solo una parte fosse destinata alle coltivazioni certificate, tutta l’area verrà considerata come certificata e quindi preclusa al fotovoltaico.
La presenza di coltivazioni certificate (elencate nella delibera 693/2024) ammette in via esclusiva gli impianti agrivoltaici con tecnologie avanzate, compresi gli impianti con tecnologia di tipo verticale. In entrambi i casi, la proiezione a terra dei pannelli e delle strutture di sostegno non deve superare la misura massima del 10% delle aree nella disponibilità del richiedente.
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