Umbria: legge e contributi sulle Comunità energetiche rinnovabili

La Regione Umbria promuove e sostiene le Comunità energetiche rinnovabili (Cer) e l'autoconsumo collettivo con iniziative di formazione, la predisposizione di progetti, della documentazione relativa alla costituzione delle comunità e all'acquisto degli impianti di produzione e accumulo dell'energia. Per l'attuazione della stessa legge regionale è stata autorizzata, per gli anni 2024-2026, la spesa di euro 110 milioni di euro.

Nella determinazione dell’entità delle forme di sostegno, come previsto dalla legge regionale n. 6/2024, al fine di contrastare la povertà energetica, la Regione terrà conto della condizione economica dei membri delle comunità energetiche rinnovabili e della localizzazione degli stessi impianti. Saranno privilegiati i progetti situati nelle aree montane e interne, per contrastare l’abbandono dei territori e favorirne il ripopolamento.

Particolare attenzione sarà riconosciuta alla presenza nelle Cer degli enti locali che hanno approvato piani o strategie integrate di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici, o che abbiano messo a disposizione aree pubbliche e tetti su cui realizzare gli impianti della comunità.

Regione ed enti locali entro 1 anno dall’entrata in vigore della legge regionale dovranno individuare i tetti degli edifici pubblici e le aree pubbliche che metteranno a disposizione, anche di terzi, per l'installazione degli impianti a servizio delle Comunità energetiche rinnovabili.

Entro i prossimi 6 mesi la Giunta regionale dovrà istituire il registro regionale delle Comunità energetiche rinnovabili.

Per essere sempre informati sulle Cer consulta la nostra guida dedicata alle Comunità energetiche rinnovabili.