Delegazione Ue 2024, in pista recepimento ultime novità europee
Milano, 14 maggio 2024 - 15:42

Delegazione Ue 2024, in pista recepimento ultime novità europee

Il disegno di legge di delegazione europea 2024 al vaglio delle Istituzioni nel maggio 2024 fa il pieno di provvedimenti europei ambientali da affidare al Governo, chiamato a recepirli nell'ordinamento interno.

Il provvedimento, come ogni anno, contiene la delega al Governo per attuare gli ultimi provvedimenti emanati dall'Unione europea. Tra le numerose misure "ambientali" c'è la direttiva 2024/825/Ue di maggior contrasto al greenwashing. Spazio alla direttiva 2024/1203/Ue sulla tutela penale dell'ambiente che allarga le fattispecie che gli Stati membri dovranno punire come delitti ambientali.

Il Governo sarà anche delegato a implementare l'Ordinamento interno con le disposizioni: del regolamento sulle batterie e i relativi rifiuti 2023/1542/Ue; del regolamento 2023/1115/Ue che norma il contrasto al commercio di materie prime e prodotti legati alla deforestazione e al degrado forestale; del regolamento 2022/1616/Ue sul commercio di materiali e oggetti di plastica riciclata destinata a contatto con gli alimenti.

Tra gli altri provvedimenti Ue che il Governo è chiamato a trasporre nella legislazione italiana le direttive sulle energie rinnovabili (2023/2413/Ue), sull'efficienza energetica (2023/1791/Ue) e sulla prestazione energetica in edilizia (2024/1275/Ue).

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