(ultimo aggiornamento: 16 maggio 2024 - 10:15)
Dl "Agricoltura", crescono le misure che toccano l'ambiente
In vigore la stretta "light" sul fotovoltaico agricolo, semplificazioni "Seveso" per imprese strategiche, nuove misure di contrasto alla siccità, più coordinamento per le politiche del mare nel Dl 15 maggio 2024, n. 63, noto come "Dl Agricoltura".
In particolare l'articolo 5 del Dl 63/2024, in vigore dal 16 maggio 2024, modificando il Dlgs 199/2021 vieta la realizzazione di impianti fotovoltaici in aree classificate come "agricole" dalla pianificazione urbanistica ma introduce una serie di eccezioni. In caso l'area è idonea ex lege (articolo 20, Dlgs 199/2021) si potranno fare solo modifiche, rifacimenti o potenziamenti di impianti esistenti senza occupare nuovo suolo. Via libera agli impianti realizzati in cave o miniere abbandonate, o in aree interne agli impianti industriali. Spazio al fotovoltaico in area agricola anche se il progetto è finalizzato a costituire una Comunità energetica o è finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), dal Piano degli investimenti complementari o da altri progetti finalizzati agli obiettivi del Pnrr.
Tra le altre misure del Dl 63/2024 la modifica al Dl 14 aprile 2023, n. 39 che spinge per la realizzazione degli interventi più urgenti per fare fronte alla crisi idrica organizzati dalla Cabina di regia istituita dal citato Dl del 2023. Viene poi istituito il Dipartimento per le politiche del mare per coordinare l'azione strategica della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia.
Con una modifica alla disciplina Seveso III (Dlgs 105/2015) sugli stabilimenti a rischio di incidente rilevante viene disposta una procedura soft per le imprese di interesse strategico nazionale per la valutazione del rapporto di sicurezza presentato dal gestore ex articolo 17, Dlgs 105/2015.
Documenti di riferimento
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Promozione dell'energia da fonti rinnovabili - Attuazione della direttiva 2018/2001/Ue
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Disposizioni urgenti per il contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l'adeguamento delle infrastrutture idriche - Misure in materia di fanghi di depurazione, acque meteoriche, riutilizzo di acque reflue in agricoltura e dissalatori (cd. "Decreto Siccità")
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Pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose - Attuazione direttiva 2012/18/Ue relativa al controllo del (cd. "Seveso III")
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Seveso III, la disciplina sulla gestione del rischio di incidenti rilevanti
Gli stabilimenti che trattano determinate sostanze pericolose sono soggetti a particolari obblighi al fine di prevenire i rischi di "incidenti rilevanti" e di attenuarne le conseguenze in caso di accadimento. La disciplina giuridica da osservare (nota come "normativa Seveso") è in Italia recata dal Dlgs 26 giugno 2015, n. 105 (cd. decreto "Seveso III"). Il Dlgs 105/2015 ha recepito nell’ordinamento italiano la direttiva europea 2012/18/Ue. Nel Dossier l'esame delle regole, aggiornato alla decisione della Commissione europea 2025/113/Ue che ha approvato il nuovo format con cui gli Stati informano sulla attuazione della direttiva.
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Disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale - Stralcio - Misure in materia di impianti fotovoltaici a terra, contrasto alla crisi idrica, Seveso III, politiche del mare (cd. "Decreto Agricoltura")