Ddl delegazione Ue 2024, via libera dal Governo
Milano, 27 maggio 2024 - 11:02

Ddl delegazione Ue 2024, via libera dal Governo

Il Consiglio dei Ministri del 24 maggio 2024 ha licenziato lo schema di disegno di "Legge di delegazione europea 2024", che prevede il recepimento nazionale di numerosi provvedimenti Ue di carattere "ambientale".

Il provvedimento, che sarà trasmesso al Parlamento per l'inizio dell'iter legislativo di approvazione, delega lo stesso Governo ad attuare gli ultimi provvedimenti emanati dall'Unione europea per implementarli nell'Ordinamento nazionale. Tra quelli di interesse "ambientale" si segnalano la direttiva 2024/825/Ue che aumenta il contrasto al greenwashing e la direttiva 2024/1203/Ue sulla tutela penale dell'ambiente che allarga le fattispecie che gli Stati membri dovranno punire come delitti ambientali, le direttive sulle energie rinnovabili (2023/2413/Ue) e quella sull'efficienza energetica (2023/1791/Ue).

Tra gli altri atti europei per il recepimento dei quali è affidata la delega al Governo ci sono anche alcuni regolamenti Ue, che pur essendo immediatamente applicabili, necessitano di alcune disposizioni di coordinamento e integrazione. Tra questi: il regolamento sulle batterie e i relativi rifiuti 2023/1542/Ue; il regolamento 2023/1115/Ue che norma il contrasto al commercio di materie prime e prodotti legati alla deforestazione e al degrado forestale; del regolamento 2022/1616/Ue sul commercio di materiali e oggetti di plastica riciclata destinata a contatto con gli alimenti.

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