Rinnovabili: in arrivo il testo unico

Si tratta di un Dlgs che, a seguito della futura pubblicazione in gazzetta ufficiale, sostituirà le disposizioni che sono contenute nel Dlgs 387/2003 e nel Dlgs 28/2011 per quanto riguarda l'autorizzazione unica e la procedura abilitativa semplificata (Pas).

La bozza che sta circolando in questi giorni contiene disposizioni sui tre principali regimi autorizzatori: attività libera, procedura abilitativa semplificata e autorizzazione unica. A ognuno di questi regimi dovrà essere collegato un allegato (non sono presenti nella bozza) che specifica gli interventi realizzabili.

Emergono anche alcune modifiche al decreto legislativo n. 152 del 2006 sul tema delle valutazioni ambientali.

Fra i progetti di competenza statale vengono aggiunti gli impianti solari fotovoltaici di potenza pari o superiore a 50 MW installati a terra in zone industriali, artigianali e commerciali, discariche chiuse e cave esaurite. Inoltre, tra i progetti sottoposti alla verifica di assoggettabilità di competenza statale sono inseriti gli impianti fotovoltaici sopra i 20 MW nelle aree classificate idonee.

Per quanto riguarda i progetti di competenza delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano, sono inclusi gli impianti fotovoltaici galleggianti di potenza pari o superiore a 10 MW su invasi e bacini idrici in aree pubbliche o demaniali, comprese le cave dismesse o in esercizio, e sui canali di irrigazione.

Infine, tra i progetti sottoposti alla verifica di assoggettabilità di competenza delle Regioni e delle Province autonome appaiono anche gli agrivoltaici in zone agricole con potenza pari o superiore a 10 MW e gli impianti fotovoltaici sopra i 12 MW nelle aree classificate idonee.