Tutela ambientale, le funzioni del personale ispettivo dei Carabinieri
Milano, 7 giugno 2024 - 14:25

Tutela ambientale, le funzioni del personale ispettivo dei Carabinieri

Il Ministro della difesa con Dm 11 aprile 2024 ha definito le competenze del personale ispettivo dei Carabinieri incaricato di fare rispettare le norme ambientali nonché dei controlli e ispezioni nelle imprese.

Il provvedimento, in vigore dal 6 giugno 2024, emanato insieme al Ministro dell'ambiente e con il concerto di quello dell'interno, attua l'articolo 161-bis del Dlgs 66/2010 (Codice dell'ordinamento militare) e definisce le attribuzioni del personale ispettivo dell'Arma dei Carabinieri incaricato della vigilanza di determinati settori per i quali ha ricevuto specifica formazione.

Tra i compiti assegnati rientrano: la vigilanza e repressione delle violazioni in danno dell'ecosistema forestale e delle norme a tutela dell'inquinamento atmosferico, idrico e acustico, la sorveglianza e accertamento degli illeciti in materia di tutela delle acque nonché di rifiuti, compresa la repressione dei traffici illeciti e degli smaltimenti illegali. Gli "ispettori" dei Carabinieri potranno effettuare anche controlli nelle aziende nell'ambito dell'esercizio delle loro funzioni di "polizia ambientale", ai sensi dell'articolo 197, comma 4, Dlgs 152/2006.

L'attività del personale dell'Arma incaricato, precisa il Dm 11 aprile 2024, deve svolgersi nel rispetto del principio di rotazione delle persone che visitano gli impianti o le aziende per garantire la massima imparzialità, e di quello della astensione in caso di effettivo o potenziale conflitto di interessi.

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