Formazione antinfortunistica, MinLavoro su realtà virtuale
Bisogna attendere il nuovo accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro per includere la realtà virtuale tra i metodi di apprendimento espressamente riconosciuti.
Il Ministero del lavoro, nella risposta ad interpello 23 maggio 2024, n. 3, si è pronunciato sul quesito posto da un'università toscana in merito all'utilizzo della realtà virtuale (che simula un ambiente tridimensionale) come metodo per l'apprendimento e la verifica finale dei percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori in materia di salute e sicurezza ex articolo 37, Dlgs 81/2008.
Il tutto, si legge nel quesito, anche alla luce del Dl 36/2022 (cd. "Decreto Pnrr 2") che indica i dispositivi di visione immersiva e realtà aumentata come possibili strumenti per il miglioramento degli standard di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il Ministero risponde chiarendo che nelle more dell'adozione del nuovo accordo sulla formazione previsto dall'articolo 37, comma 2 del Dlgs 81/2008 (ad oggi ancora in bozza) le modalità di erogazione della stessa e le metodologie di insegnamento/apprendimento devono essere ricondotte nell'ambito degli accordi vigenti in materia.
Si tratta, come ricorda il Ministero, dell'Accordo del 7 luglio 2016 sulla formazione dei responsabili ed addetti dei servizi di prevenzione e protezione, e, soprattutto, dell'Accordo 21 dicembre 2011 il cui all'Allegato A, punto 3, reca la disciplina sulle metodologie di insegnamento/apprendimento dei lavoratori, favorendo "metodologie di apprendimento innovative, anche in modalità e-Learning e con ricorso a linguaggi multimediali".
Documenti di riferimento
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Sicurezza sul lavoro, gli accordi vigenti e "in progress"
La normativa nazionale sulla sicurezza sul lavoro affida ad accordi tra Stato, Regioni e Province autonome la definizione di indicazioni operative per l'attuazione degli obblighi prevenzionistici. Nell'approfondimento, l'inquadramento di tali strumenti e la tavola degli Accordi in vigore e di quelli in corso di approvazione. Il documento è aggiornato all'Accordo Stato-Regioni del maggio 2025 sulla durata e contenuti minimi della formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro
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Accordo Conferenza Stato-Regioni 21 dicembre 2011, n. 221
Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori, ai sensi dell'articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81
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Accordo Conferenza Stato-Regioni 7 luglio 2016
Accordo su requisiti dei percorsi formativi responsabili ed addetti del Servizio prevenzione e protezione da rischi ex articolo 32, Dlgs 81/2008
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Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza - Stralcio - Misure in materia di energia, acque e rifiuti (cd. "Decreto Pnrr 2")
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Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro - Attuazione articolo 1, legge 123/2007 (cd. "Testo unico sulla sicurezza sul lavoro")
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Risposta ad interpello MinLavoro 23 maggio 2024, n. 3
Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza - Articolo 37, Dlgs 81/2008 - Metodi di apprendimento e verifica finale dei percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori - Utilizzo della realtà virtuale - Riconoscimento normativo espresso - Esclusione - Rinvio agli Accordi Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 e del 7 luglio 2016 - Sussistenza
Pagine correlate
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Lo strumento di "Reteambiente - Osservatorio di normativa ambientale" che guida all'adempimento degli obblighi