Raee, Rapporto 2023: scende raccolta
In negativo il tasso di raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche riscontrato in Italia nel 2023, sia per errori nel loro conferimento sia per l'uscita dai canali previsti dalla normativa.
Questi i dati diffusi dal Centro di coordinamento Raee pubblicato il 24 giugno 2024 sulla raccolta relativa all'anno 2023 dei rifiuti elettronici domestici (72% dei volumi trattati) e professionali (28%). Rispetto al 2022, i risultati di entrambe le tipologie di rifiuto risultano in flessione: i Raee domestici registrano il -2,6%, mentre quelli professionali il -9,2%.
Dal Report emerge che nel 2023 gli impianti di trattamento hanno avviato a recupero il 4,6% in meno rispetto ai quantitativi del 2022 di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). Tra i motivi principali di questo andamento negativo rientrano sia il mancato corretto conferimento dei rifiuti tecnologici da parte dei cittadini, sia la “dispersione dei Raee al di fuori dei canali ufficiali”, dato il valore di questi rifiuti. Infatti dal recupero dei Raee dismessi si possono ottenere una varietà significativa di materie prime critiche.
Questo determina a livello di sistema impiantistico di Raee l’impossibilità di ricevere e lavorare quantitativi di queste apparecchiature dismesse proporzionale alla sua reale capacità di trattamento e rispetto all’attuale target europeo.
Per maggiori informazioni: "Rapporto gestione Raee 2023"
Documenti di riferimento
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Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) - Attuazione direttiva 2012/19/Ue
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Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 2024/1252/Ue
Istituzione di un quadro atto a garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime critiche
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Direttiva Parlamento e Consiglio Ue 2012/19/Ue
Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) - Abrogazione direttiva 2002/96/Ce
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Batterie/Pile/Accumulatori - Apparecchiature elettriche ed elettroniche
La normativa ambientale disciplina le varie fasi del ciclo di vita dei beni destinati ad immagazzinare e restituire energia. Le regole riguardano progettazione e fabbricazione a ridotto impatto ambientale di batterie, pile ed accumulatori, nonché la loro gestione come rifiuti una volta a fine vita. Analoghe norme sono previste per apparecchiature elettriche ed elettroniche (cd. “Aee”) e relativi rifiuti (cd. “Raee”). Nell'area, il monitoraggio dell'evoluzione legislativa di interesse e la segnalazione delle novità.
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Lo strumento di Reteambiente che guida all'adempimento degli obblighi ambientali