Materie prime "strategiche" anche da rifiuti estrattivi "storici"
In vigore dal 26 giugno 2024 il Dl 84/2024 sulle regole per l'estrazione delle materie prime "strategiche" con l'apertura all'estrazione di tali materiali dai rifiuti estrattivi "storici" ai sensi del Dlgs 117/2008.
Il Dl 84/2024 in particolare modifica il Dlgs 117/2008 che disciplina la gestione dei rifiuti da attività estrattive in ossequio alle finalità del regolamento 2024/1252/Ue sul recupero delle materie prime critiche e "strategiche", materiali e terre rare preziosi ed essenziali per gli obiettivi "green" dell'Unione. Le nuove norme agevolano la possibilità di estrazione di sostanze minerali nelle strutture di deposito di rifiuti estrattivi, chiuse o abbandonate, per le quali non è più vigente il titolo minerario ("rifiuti estrattivi storici"). Condizione per ottenere il titolo concessorio la presentazione di un "Piano di recupero di materie prime dai rifiuti di estrazione storici".
Tra le altre misure del provvedimento l'istituzione di un punto unico di contatto per presentare i progetti di estrazione di materie prime strategiche (presso il MinAmbiente) e analogo sportello per le autorizzazioni al riciclo e trasformazione (presso il MinImprese). Infine, il permesso di ricerca di materie prime strategiche ex lege non ha effetti negativi sull'ambiente per cui non va presentata né la richiesta di verifica di assoggettabilità alla Via ex articolo 19 del Dlgs 152/2006 né la valutazione di incidenza (Vinca). Vanno però osservate specifiche condizioni.
Documenti di riferimento
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Disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico
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Attuazione della direttiva 2006/21/Ce relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive e che modifica la direttiva 2004/35/Ce
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Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 2024/1252/Ue
Istituzione di un quadro atto a garantire un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime critiche
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Dal Green deal al Clean industrial deal, le azioni Ue per decarbonizzare l'economia
L'Unione europea ha avviato un percorso verso la decarbonizzazione. Con il Green deal ha definito gli obiettivi generali di sostenibilità e neutralità climatica. Con il Clean industrial deal si focalizza ora sul rafforzamento della competitività industriale "verde". Nel Dossier l'analisi del percorso, degli atti e delle conseguenze che le strategie hanno sulle imprese. Il contributo è aggiornato al nuovo Piano europeo sulle materie prime critiche e alla connessa proposta di regolamento di modifiche mirate alla regolamentazione Ue in materia, presentati nel dicembre 2025.