Tutela habitat, obiettivi di conservazione imprescindibili
Viola la disciplina Ue l'omessa designazione delle zone speciali di conservazione (Zsc) e degli specifici obiettivi di conservazione per il mantenimento o il ripristino di uno o più habitat.
La circostanza che la normativa nazionale di uno Stato membro accordi comunque una protezione ai siti di importanza comunitaria, sottolinea la Corte di Giustizia europea nella sentenza 20 giugno 2024 (causa C-85/22), non può dispensare tale Stato dal suo "obbligo specifico" di designare formalmente detti siti quali zone speciali di conservazione, che "costituisce una fase necessaria nell'ambito del regime di protezione degli habitat e delle specie" previsto dalla direttiva 92/43/Ce.
Pur non menzionando espressamente obblighi di fissazione di obiettivi di conservazione, chiarisce poi la sentenza, la direttiva prevede che, in sede di designazione della Zsc, gli Stati membri stabiliscano le priorità in funzione dell'importanza dei siti, il che "implica che detti obiettivi di conservazione siano stati preliminarmente fissati" e che gli stessi siano "specifici e precisi".
Le misure di conservazione, precisa in altro passaggio la Cge, dovrebbero comprendere, se necessario, le misure proattive positive per il mantenimento o il ripristino del sito in uno stato di conservazione.
Documenti di riferimento
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Conservazione Habitat - Valutazione di incidenza - Siti di importanza comunitari ("Sic") - Natura 2000 - Zone speciali di conservazione ("Zsc") - Zone di protezione speciale ("Zps") - Attuazione della direttiva 92/43/Cee
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Disciplina Habitat, "Vinca" e tutela della biodiversità tra norme Ue e nazionali
Determinate zone terrestri o acquatiche (cd. habitat) sono oggetto di una particolare tutela giuridica. Ai fini della loro conservazione, disposizioni normative sia internazionali che nazionali pongono precise regole per assicurarne la protezione dalle attività socio-economiche umane. Tra tali disposizioni vi sono quelle che impongono di sottoporre piani e progetti che possono produrre nei loro confronti effetti negativi ad una preventiva valutazione di incidenza (cd. "Vinca"). Nell'approfondimento, l'analisi delle disposizioni europee (direttiva 92/43/Cee) e nazionali (Dpr 357/1997) di interesse, nonché il connesso apparato sanzionatorio. Il contributo è aggiornato alla giurisprudenza dell'ottobre 2024 sul regime di tutela previsto per i Siti di importanza comunitaria (Sic)
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Direttiva Consiglio Cee 92/43/Cee
Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (cd. "direttiva habitat")
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Sentenza Corte di Giustizia 20 giugno 2024, causa C-85/22
Territorio – Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche – Articolo 4, paragrafo 4, direttiva 92/43/Cee – Obbligo di designazione di zone speciali di conservazione – Sussistenza – Definizione delle priorità – Obbligo di fissazione obiettivi di conservazione – Specificità e precisione - Sussistenza – Articolo 6, paragrafo 1, direttiva 92/43/Cee – Misure di conservazione – Misure proattive positive per il mantenimento dello stato di conservazione del sito – Inclusione – Sussistenza