Energia e clima: il Piano italiano è stato inviato all'Ue
Milano, 1 luglio 2024 - 01:00

Energia e clima: il Piano italiano è stato inviato all'Ue

Stando al comunicato ministeriale, nel Pniec appena inviato in Ue, sarebbero stati superati i target comunitari sulle rinnovabili. Spazio anche al nucleare.

Con un comunicato diffuso sul sito del Mase (Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica), si rende noto che l’1 luglio, con un giorno di ritardo, il Pniec (Piano nazionale integrato energia e clima) è stato inviato alla Commissione europea. Una sezione specifica è dedicata al nuclerae mentre per le rinnovabili il Piano prevede che l'Italia entro il 2030 dovrà raggiungere una potenza di 131 Gigawatt.

Il Ministro Gilberto Pichetto Fratin ha dichiarato: “È un Piano che abbiamo condiviso con i protagonisti della transizione, che non nasconde i passi ancora necessari per colmare alcuni gap, ma si concentra sulle grandi opportunità derivanti dallo sviluppo di tutte le fonti, senza preclusioni. Cito in particolare lo scenario sull’energia nucleare, sia da fissione nel medio termine (a partire dal 2035) che da fusione (a ridosso del 2050), che ci fa guardare avanti a un futuro possibile”.

Nel Pniec inviato – preceduto da una prima proposta trasmessa a giugno 2023 – sarebbero stati superati alcuni obiettivi comunitari, in particolare sulle rinnovabili, come si precisa nel comunicato.

Dallo scenerio elaborato nel Piano, si prevede che al 2030 saranno installati complessivamente circa 131 GW di rinnovabili di cui quasi 80 fotovoltaici, 28.1 eolici. A proposito dell'espansione del fotvoltaico, nel Piano si precisa che occorre sviluppare e sperimentare sistemi innovativi integrati nell'ambiente come quelli agrivoltaici che consentono la produzione agricola e la generazione fotovotaica senza impattare sul consumo di suolo.

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