Tassa/tariffa rifiuti, nuovo slittamento per regole locali
Milano, 1 luglio 2024 - 17:49
(ultimo aggiornamento: 8 luglio 2024 - 14:05)

Tassa/tariffa rifiuti, nuovo slittamento per regole locali

Slittamento al 20/7/2024, sancito dalla legge di conversione del Dl 60/2024, per l'approvazione da parte degli Enti di riferimento dei costi di gestione dei rifiuti urbani a carico di cittadini e imprese a titolo di tassa o tariffa.

La legge 4 luglio 2024, n. 95, in vigore dal 7 luglio 2024, proroga il termine che era stato già prorogato al 30 giugno 2024 dall'articolo 7, comma 7-quater, del decreto-legge 39/2024, convertito dalla legge 67/2024. Il provvedimento sposta al 20 luglio 2024 il termine (normalmente fissato al 30 aprile di ogni anno) entro il quale i Comuni o gli Enti di governo dell'ambito territoriale approvano i piani finanziari del servizio di gestione dei rifiuti urbani, nonché la tassa rifiuti e, laddove applicata al posto di questa, la tariffa corrispettiva. Quest'ultima, detta anche "tariffa puntuale" è l'importo che i cittadini e le imprese versano in relazione ai rifiuti urbani effettivamente prodotti e non come avviene per la tassa rifiuti semplicemente collegato alle dimensioni dell'immobile potenzialmente produttivo di rifiuti urbani. La tassa rifiuti è un tributo, la tariffa corrispettiva una sorta di "prezzo" per il servizio reso dal Comune.

Restano fermi i termini di pagamento delle rate già stabiliti con regolamento comunale e sono in ogni caso valide ed efficaci le deliberazioni che siano già intervenute tra il 1° maggio 2024 e il 29 maggio 2024, che è la data di entrata in vigore del Dl 39/2024 che aveva stabilito la prima proroga al 30 giugno.

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