(ultimo aggiornamento: 27 settembre 2024 - 17:55)
Gas serra, comunicazione emissioni: crescono imprese coinvolte
A partire dal gennaio 2025 sempre più imprese saranno obbligate a monitorare e comunicare alle Autorità le emissioni di gas serra provocate dalle loro attività.
La novità arriva con il regolamento 2024/2493/Ue. E si deve al fatto che la normativa quadro in materia (la direttiva 2003/87/Ce) ha ampliato da gennaio 2024 i settori imprenditoriali che per emettere in atmosfera quantitativi di tali gas oltre le quote assegnate devono acquistarne delle altre mediante un apposito sistema di aste e mercato (cd. "Emission trading system").
Tra i nuovi ingressi dei soggetti obbligati a "scambiare le quote" c'è il settore marittimo, mentre per il momento gli inceneritori di rifiuti urbani devono solo comunicare le emissioni senza obbligo di "partecipare al mercato". Siccome le regole per i "nuovi obbligati" erano partite il 1° gennaio 2024, il regolamento si applica retroattivamente da quella data, tranne che per il settore aereo dove si parte da gennaio 2025.
Partenza a gennaio 2025 anche per le imprese che rientrano nel nuovo sistema ad hoc (chiamato "Ets II") di scambio di emissioni per gli edifici, i trasporti stradali e altri settori economici (piccola industria). Tali settori per il momento monitorano e comunicano le emissioni generate. Il loro ingresso nel "mercato delle quote" arriverà nel 2028.
Documenti di riferimento
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Regolamento Commissione Ue 2024/2493/Ue
Aggiornamento delle disposizioni sul monitoraggio e la comunicazione delle emissioni di gas a effetto serra ai sensi del sistema di scambio di emissioni di gas serra (Emission trading system) di cui alla direttiva 2003/87/Ce - Modifiche al regolamento 2018/2066/Ue
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Regolamento Commissione Ue 2018/2066/Ue
Monitoraggio e la comunicazione delle emissioni di gas a effetto serra ai sensi della direttiva Emission Trading System 2003/87/Ce - Modifiche al regolamento 601/2012/Ue e sua successiva abrogazione dal 1 gennaio 2021
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Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2023/959/Ue
Sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nell'Unione (Eu Ets) - Modifica della direttiva 2003/87/Cee e della decisione 2015/1814/Ue
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Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2023/958/Ue
Emission trading - Contributo del trasporto aereo alla riduzione delle emissioni di gas serra - Modifiche della direttiva 2003/87/Ce
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Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2003/87/Ce
Istituzione di un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra - Emission trading system (Eu Ets)
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Emission trading system (Ets), le regole del sistema per ridurre i gas ad effetto serra
Al fine di contenere le emissioni dei gas climalteranti da parte delle imprese, la normativa Ue stabilisce un tetto massimo che non può essere superato sul suo territorio. Le aziende ricevono o acquistano quote di emissione, che rappresentano il diritto a emettere una certa quantità di questi gas. Se un'azienda intendere emettere più gas serra di quanto previsto dalle sue quote, deve comperare ulteriori permessi su un mercato chiamato "Emission Trading System" (Ets), da altre aziende che ne hanno disponibilità. Nel Dossier, l'analisi delle norme europee e nazionali che regolano il sistema di scambio, ora articolato in "Ets I" ed "Ets II". Il documento è aggiornato alle modifiche dell'ottobre 2025 della disciplina della Carbon tax (Cbam) che alleggeriscono gli oneri per le imprese obbligate