Gas serra, comunicazione emissioni: crescono imprese coinvolte
Milano, 2 luglio 2024 - 11:42
(ultimo aggiornamento: 27 settembre 2024 - 17:55)

Gas serra, comunicazione emissioni: crescono imprese coinvolte

A partire dal gennaio 2025 sempre più imprese saranno obbligate a monitorare e comunicare alle Autorità le emissioni di gas serra provocate dalle loro attività.

La novità arriva con il regolamento 2024/2493/Ue. E si deve al fatto che la normativa quadro in materia (la direttiva 2003/87/Ce) ha ampliato da gennaio 2024settori imprenditoriali che per emettere in atmosfera quantitativi di tali gas oltre le quote assegnate devono acquistarne delle altre mediante un apposito sistema di aste e mercato (cd. "Emission trading system").

Tra i nuovi ingressi dei soggetti obbligati a "scambiare le quote" c'è il settore marittimo, mentre per il momento gli inceneritori di rifiuti urbani devono solo comunicare le emissioni senza obbligo di "partecipare al mercato". Siccome le regole per i "nuovi obbligati" erano partite il 1° gennaio 2024, il regolamento si applica retroattivamente da quella data, tranne che per il settore aereo dove si parte da gennaio 2025.

Partenza a gennaio 2025 anche per le imprese che rientrano nel nuovo sistema ad hoc (chiamato "Ets II") di scambio di emissioni per gli edifici, i trasporti stradali e altri settori economici (piccola industria). Tali settori per il momento monitorano e comunicano le emissioni generate. Il loro ingresso nel "mercato delle quote" arriverà nel 2028.

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