Legge sulle rinnovabili in Sardegna: passa la moratoria

È stata pubblicata il 4 luglio la legge regionale n. 5/2024 con cui la Regione Sardegna detta disposizioni normative per garantire la salvaguardia del paesaggio e lo sviluppo armonico degli impianti di produzione di energia rinnovabile.

Nelle more dell’approvazione della legge regionale, che dovrà individuare le aree idonee entro il 30 dicembre 2024, secondo i criteri e i principi indicati dal Dm 21 giugno 2024, la Sardegna con la legge n. 5 del 3 luglio 2023, vieta per i prossimi 18 mesi la realizzazione di nuovi impianti di produzione e accumulo di energia rinnovabile in determinate zone.

Tra le aree interessate dal divieto, che si applica anche alle procedure di autorizzazione in corso, ci sono le aree agricole interessate da produzioni agricolo-alimentari di qualità, quelle caratterizzate da situazioni di dissesto o rischio idrogeologico e anche i territori costieri compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia.  

Sono stati esclusi dall’applicazione delle misure di salvaguardia, oltre agli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria o di revamping, anche alcune tipologie di impianti come quelli finalizzati all’autoconsumo e quelli ricadenti nelle comunità energetiche rinnovabili, quelli che non comportano consumo di suolo.