Dighe, regole ad integrazione del Codice ambientale

Il provvedimento, in vigore dal 20 luglio 2024, definisce le modalità dell'approvazione dei progetti, la costruzione, la ristrutturazione, l'esercizio e la vigilanza delle grandi dighe di competenza statale. Il regolamento nel delineare i compiti della Direzione nazionale per le dighe e infrastrutture idriche le assegna anche l'espressione del parere sul progetto di gestione dell'invaso.

Il Dlgs 152/2006 stabilisce che il progetto di gestione è finalizzato a definire sia il quadro previsionale delle operazioni di svaso, sghiaiamento, e sfangamento delle dighe connesse con le attività di manutenzione da eseguire sull'impianto. Compito del progetto anche quello di indicare le misure di prevenzione e tutela del corpo ricettore, dell'ecosistema acquatico, delle attività di pesca e delle risorse idriche invasate e rilasciate a valle dell'invaso durante le operazioni stesse.

Il progetto di gestione, prevede il nuovo regolamento, è uno degli elementi della documentazione per l'esercizio temporaneo dell'impianto di ritenuta (preliminare al via libera definitivo) che indica gli obblighi del gestore.

Il regolamento 94/2024 stabilisce inoltre che il piano di manutenzione dell'impianto di ritenuta tiene conto del progetto di gestione dell'invaso, il quale assume anche le funzioni del piano di manutenzione relativamente alla gestione dell'interrimento del serbatoio.