Un'imposta regionale sulla produzione di energia da fonti rinnovabili potrebbe essere introdotta in Sardegna.
Con la legge regionale n. 5/2023, che detta disposizioni normative per garantire la salvaguardia del paesaggio e lo "sviluppo armonico" degli impianti di produzione di energia rinnovabile, in Sardegna è passato il divieto per i prossimi 18 mesi di realizzazione nuovi impianti di produzione e accumulo di energia rinnovabile in determinate zone.
Tra gli emendamenti in discussione in sede di approvazione della legge c'era anche quello sull'imposta da applicare alla produzione di energia rinnovabile che è stato approvato come ordine del giorno.
La Giunta dovrà valutare l'istituzione di un'imposta regionale sulle produzioni di energia da fonti rinnovabili e assimilate per gli impianti di regime industriale, non ricadenti in regime di autoconsumo o in ambito di comunità energetica, realizzati nel territorio regionale o in aree marine adiacenti.
L'esecutivo dovrà infine definire criteri di applicazione e calcolo dell'imposta. Si dovrà mettere a punto anche un sistema di riscossione e bisognerà individuare la destinazione delle entrate che oggi è ancora incerta.
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