Diritto alla riparazione, rafforzato per prodotti ecosostenibili
Milano, 10 luglio 2024 - 17:01

Diritto alla riparazione, rafforzato per prodotti ecosostenibili

Sono in vigore dal 30 luglio 2024 le disposizioni della direttiva 2024/1799/Ue che agevolano la riparazione, invece della sostituzione, dei prodotti ecosostenibili difettosi fuori garanzia.

La direttiva europea, le cui disposizioni vanno recepire entro il 31 luglio 2026 introduce una normativa speciale sul diritto dei consumatori alla riparazione dei prodotti al di fuori del periodo di garanzia legale di due anni. In questo caso i consumatori potranno chiedere al fabbricante di riparare i prodotti difettosi e costui sarà obbligato alla riparazione a meno che non sia impossibile. La riparazione sarà gratuita o offerta a un prezzo ragionevole. I prodotti oggetto della disciplina sono solo quelli in allegato alla direttiva: si tratta  dei prodotti già oggetto attualmente di regole di ecodesign (tra cui elettrodomestici, computer, cellulari) a cui potranno aggiungersi quelli individuati dall'Ue in base alle nuove regole di ecoprogettazione ai sensi del regolamento 2024/1781/Ue.

Oltre al diritto a vedersi riparato il prodotto il consumatore avrà una garanzia di 12 mesi. Tale garanzia, secondo le nuove disposizioni, spetta come estensione se ci si fa riparare il prodotto ancora sotto garanzia legale ai sensi della direttiva 2019/771/Ue.

In alternativa, il consumatore potrà sempre chiedere di farsi sostituire il prodotto. Entro il 31 luglio 2027 la Commissione europea predisporrà una piattaforma digitale per fare "incontrare" consumatori e riparatori. La piattaforma sarà la base per l'implementazione di analoghi strumenti a livello nazionale.

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