Mercati elettrici: Bruxelles bacchetta l'Italia per mancato recepimento
Milano, 18 luglio 2024 - 11:41

Mercati elettrici: Bruxelles bacchetta l'Italia per mancato recepimento

a cura di Olindo Casullo

La Commissione europea esorta l'Italia, la Croazia, la Lettonia, la Lituania e la Slovacchia a recepire pienamente nei rispettivi ordinamenti nazionali le norme dell'Unione europea relative al mercato interno dell'energia elettrica.

Si tratta del mancato recepimento della direttiva 2019/944/Ue (che modifica la direttiva 2012/27/Ue). Questa stabilisce le principali norme relative all'organizzazione e al funzionamento del settore dell'energia elettrica nell'Ue, con l'obiettivo di creare mercati dell'energia elettrica integrati, competitivi, incentrati sui consumatori, flessibili, equi e trasparenti. Il termine per il recepimento della direttiva era fissato al 31 dicembre 2020.

Nel febbraio 2021, la Commissione aveva già inviato lettere di costituzione in mora alla Croazia, all'Italia, alla Lettonia e alla Slovacchia, e nel maggio 2022 alla Lituania, dopo aver concluso che non tutte le disposizioni della direttiva erano state recepite nei rispettivi ordinamenti nazionali.

Dopo aver esaminato le risposte degli Stati membri e le misure nazionali di recepimento notificate, la Commissione ha ritenuto che gli Stati non abbiano ancora pienamente recepito la direttiva. I cinque Stati membri dispongono ora di due mesi per adottare le misure necessarie e darne notifica alla Commissione. In mancanza di una risposta soddisfacente, la Commissione potrà decidere di deferire i casi alla Corte di giustizia dell'Ue.

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