Ripristino della natura, operativo il nuovo Regolamento Ue
Milano, 29 luglio 2024 - 11:57

Ripristino della natura, operativo il nuovo Regolamento Ue

Vincolanti per gli Stati membri dal 18 agosto 2024 i nuovi obblighi di miglioramento graduale degli ecosistemi degradati previsti dal regolamento 2024/1991/Ue sul "ripristino della natura".

Il nuovo regolamento europeo pubblicato a fine luglio 2024 sulla Gazzetta ufficiale dell'Ue reca una tutela rafforzata di quel complesso dinamico di comunità di piante, animali, funghi e microrganismi che interagiscono in un ambiente formando un'unità funzionale, cioè un ecosistema. La tutela prevista si aggiunge a quelle già presenti da anni delle direttive 2009/147/Ce (Uccelli) e 92/43/Cee (Habitat). Gli Stati membri saranno obbligati a predisporre dei Piani nazionali per il ripristino del buono stato degli habitat terresti, marini, urbani, forestali e agricoli che risultano degradati, secondo precisi target e scadenze: il 30% al 2030, il 60% al 2040 e il 90% al 2050.

Il Piano di ripristino, da presentare alla Commissione europea entro il 1° settembre 2026, sarà il risultato di un monitoraggio del territorio e della individuazione delle misure da adottare per raggiungere gli obiettivi indicati a seconda dei vari habitat da migliorare. Dopo una valutazione da parte della Commissione gli Stati attueranno i propri piani informando sullo stato di attuazione.

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