Ripristino della natura, operativo il nuovo Regolamento Ue
Vincolanti per gli Stati membri dal 18 agosto 2024 i nuovi obblighi di miglioramento graduale degli ecosistemi degradati previsti dal regolamento 2024/1991/Ue sul "ripristino della natura".
Il nuovo regolamento europeo pubblicato a fine luglio 2024 sulla Gazzetta ufficiale dell'Ue reca una tutela rafforzata di quel complesso dinamico di comunità di piante, animali, funghi e microrganismi che interagiscono in un ambiente formando un'unità funzionale, cioè un ecosistema. La tutela prevista si aggiunge a quelle già presenti da anni delle direttive 2009/147/Ce (Uccelli) e 92/43/Cee (Habitat). Gli Stati membri saranno obbligati a predisporre dei Piani nazionali per il ripristino del buono stato degli habitat terresti, marini, urbani, forestali e agricoli che risultano degradati, secondo precisi target e scadenze: il 30% al 2030, il 60% al 2040 e il 90% al 2050.
Il Piano di ripristino, da presentare alla Commissione europea entro il 1° settembre 2026, sarà il risultato di un monitoraggio del territorio e della individuazione delle misure da adottare per raggiungere gli obiettivi indicati a seconda dei vari habitat da migliorare. Dopo una valutazione da parte della Commissione gli Stati attueranno i propri piani informando sullo stato di attuazione.
Documenti di riferimento
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Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 2024/1991/Ue
Ripristino della natura
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"Ripristino della natura", cosa prevede il nuovo regolamento Ue
Il continuo degradarsi degli ambienti naturali ha portato l'Unione europea ad imporre agli Stati membri, mediante un atto immediatamente vincolante (il regolamento 2024/1991/Ue), l'adozione di azioni mirate per ripristinarne e poi mantenerne il buono stato. Nell'approfondimento si offre l'analisi della disciplina recata dal nuovo regolamento, in vigore dal 18 agosto 2024, che individua gli ecosistemi coinvolti, gli obiettivi da raggiungere e gli obblighi degli Stati. Aggiornato al regolamento europeo del maggio 2025 che definisce il format unico per redigere i Piani nazionali di ripristino.
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Direttiva Consiglio Cee 92/43/Cee
Conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (cd. "direttiva habitat")
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Unione europea 2024, stato di approvazione dei provvedimenti ambientali a fine Legislatura
La legislatura dell'Unione Europea 2019-2024 si è ufficialmente conclusa, lasciando spazio dal giugno 2024 al nuovo Parlamento europeo. Prima della fine del mandato delle precedenti Istituzioni, sono stati adottati numerosi provvedimenti di rilevanza ambientale, alcuni in via definitiva, altri che non hanno completato interamente il proprio iter legislativo. Questo approfondimento offre una sintesi delle principali misure approvate.