Sevizio idrico, Arera: permane parcellizzazione Ato
Milano, 7 agosto 2024 - 12:31

Sevizio idrico, Arera: permane parcellizzazione Ato

Come emerge dalla 19esima relazione dell'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) sul Servizio idrico integrato del 30/7/2024, il processo di razionalizzazione degli Ambiti territoriali ottimali rallenta.

La relazione Arera 30 luglio 2024, n. 348/2024/I/Idr, approvata ai sensi dell'articolo 172, comma 3-bis, del Dlgs 152/2006, ha monitorato nel primo semestre 2024 l'andamento del Servizio idrico integrato, verificando i progressi nel quadro regolatorio fissato dal Legislatore nel 2014 (Dl 133/2014, convertito in legge 164/2014). Alle Regioni era stato dato il compito di istituire Enti di governo dell'ambito, a tali organismi quello di procedere agli affidamenti del servizio idrico, ai Comuni di aderire agli Enti di governo in ossequio al principio della gestione unica del servizio per Ambiti territoriali.

A dieci anni dall'avvio della riforma, l'Autorità constata che se sono state superate le criticità legate alle adesioni dei Comuni agli Enti di governo degli Ambiti territoriali, permangono situazioni in cui questi Enti non riescono a conseguire i necessari caratteri di effettiva operatività sia in merito all'affidamento del servizio idrico al gestore unico, sia a favorire il necessario avvicendamento degli operatori affidatari.

Arera evidenzia che il processo di razionalizzazione degli Ambiti territoriali ottimali (Ato) ha perso la sua spinta propulsiva iniziale. Gli Ato sono attualmente 62 e l'Autorità afferma che le scelte di delimitazione territoriale adottate a livello regionale non presentano profili di omogeneità, non consentendo di rilevare uniformità sul territorio nazionale. Se 12 Regioni hanno previsto un unico Ato, le altre hanno previsto una parcellizzazione che ha portato a 50 Ato sul territorio, alcuni dei quali sono di dimensioni inferiori al territorio provinciale.

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