Impianti energia da fonti rinnovabili, approvato restyling autorizzazioni
Milano, 7 agosto 2024 - 16:01
(ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2024 - 10:39)

Impianti energia da fonti rinnovabili, approvato restyling autorizzazioni

Dal 30 dicembre 2024 saranno più snelle e chiare le autorizzazioni per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili secondo il Dlgs 25 novembre 2024, n. 190.

Il provvedimento, in attuazione della legge delega 118/2022, riorganizza il regime autorizzatorio degli impianti per la produzione di energia. Sono previste tre tipologie di titoli. Per gli impianti più piccoli la realizzazione è libera senza l'invio di alcuna comunicazione preventiva o istanza, salvo che l'impianto sia realizzato in zona a tutela paesaggistica. In questo caso il proponente dovrà ottenere il parere dell'Autorità preposta che va rilasciato entro 30 giorni.

Per gli impianti di media potenza si applicherà la procedura abilitativa semplificata (Pas) secondo un procedimento di fronte al Comune competente definito dallo schema di Dlgs che quindi abrogherà l'attuale disciplina della Pas. La tempistica per la chiusura del procedimento va da 30 fino a 60 giorni nei casi di maggiore complessità, decorsi i quali se non interviene un atto di diniego il progetto è autorizzato.

Per gli impianti più grandi si applica il procedimento di autorizzazione unica attualmente normato dall'articolo 12 del Dlgs 387/2003 (e che sarà dunque soppresso). Il procedimento autorizzatorio viene riscritto definendo con chiarezza la tempistica. Il provvedimento finale comprende anche la valutazione di impatto ambientale qualora sia richiesta. La durata del procedimento è di 120 giorni dalla prima riunione della Conferenza di servizi; i tempi si allungano se occorre anche la valutazione di impatto ambientale. Il provvedimento finale dura 4 anni e se il progetto rientra nella competenza statale, è rilasciato previa intesa con la Regione o Provincia autonoma interessata.

Le procedure autorizzative sono tutte digitalizzate: le imprese e le Amministrazioni pubbliche dovranno interagire con la nuova piattaforma digitale nazionale predisposta dallo Stato, lo Sportello unico per le energie rinnovabili (cd. "Suer").

Documenti di riferimento