Rinnovabili: Cdm impugna la legge della Sardegna
Milano, 8 agosto 2024 - 11:42

Rinnovabili: Cdm impugna la legge della Sardegna

a cura di Olindo Casullo

Il Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare la legge della Regione Sardegna n. 5 del 3 luglio 2024. Richiesta anche la sospensione cautelare dell'articolo 3.

La decisione è stata presa in quanto alcune disposizioni contenute nella legge, riguardanti la materia dell'energia da fonti rinnovabili, sono state ritenute eccedenti le competenze statutarie della Regione e in contrasto con la normativa statale ed europea.

Ricordiamo che la legge sarda ha introdotto una moratoria vietando per 18 mesi la realizzazione di nuovi impianti di produzione e accumulo di energia rinnovabile.

Secondo il Governo, queste disposizioni violerebbero diversi articoli della Costituzione italiana, in particolare l'articolo 3, che garantisce l'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge, l'articolo 41, che tutela la libertà di iniziativa economica privata, e l'articolo 117, primo e terzo comma, che stabilisce le competenze legislative tra Stato e Regioni.

Il CdM ha anche deliberato di richiedere alla Corte costituzionale la sospensione, in via cautelare, dell'articolo 3 — "Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio della legge regionale impugnata" — ritenuto particolarmente problematico.

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