Pubblicato sul sito del Ministero dell'Ambiente il decreto Fer 2. Tutto pronto per gli incentivi agli impianti Fer innovativi o con alti costi di esercizio.
Il decreto stabilisce incentivi per una vasta gamma di impianti a fonti rinnovabili che presentano caratteristiche di innovazione e ridotto impatto ambientale. I tipi di impianti eleggibili includono:
• Biogas e biomasse: impianti a biogas con potenza fino a 300 kW e a biomasse fino a 1000 kW.
• Solare termodinamico e fotovoltaico: impianti solari termodinamici e fotovoltaici sia off-shore che floating su acque interne.
• Eolico e altre energie marine: impianti eolici off-shore e impianti alimentati da energia mareomotrice, moto ondoso e altre forme di energia marina.
Gli impianti interessati dovranno partecipare a procedure competitive gestite dal Gse nel quinquennio 2024-2028. Le procedure saranno svolte in forma telematica e prevedono la presentazione di un'offerta di riduzione percentuale sulla tariffa di riferimento.
Le tariffe di riferimento per il 2024 sono dettagliate, e per gli anni successivi è prevista una riduzione annuale del 3%. I contingenti di potenza disponibili per ciascuna tipologia di impianto sono specificati, con particolari attenzione agli impianti eolici off-shore e alle tecnologie marine, che vedranno disponibilità significative.
Entro trenta giorni saranno approvate dal Ministero, su proposta del Gestore dei servizi energetici, le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi.
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