Aree idonee: le regioni possono favorire lo sviluppo delle rinnovabili
Con il decreto Aree idonee, è compito delle amministrazioni regionali individuare le aree in cui è possibile installare impianti per la produzione di energia rinnovabile. Operazione cruciale per abbassare i costi energetici.
È questo l'appello lanciato da Elettricità futura alle Regioni italiane affinché adottino misure decisive per ridurre il prezzo dell'energia elettrica.
L'associazione ha chiesto che i progetti già avviati non vengano ostacolati dalle nuove normative regionali, per evitare ulteriori ritardi e controversie legali. In caso contrario sarebbe impossibile realizzare nuovi impianti, aggravando i costi per consumatori e imprese.
Elettricità futura ha sottolineato anche come la burocrazia e la dipendenza dal gas stiano influenzando negativamente i costi dell'energia, mettendo l'Italia in una posizione di svantaggio rispetto agli altri Paesi europei.
Agostino Re Rebaudengo, presidente di Elettricità Futura, ha sottolineato l'importanza delle Regioni nel facilitare l'installazione di impianti rinnovabili: “Le Regioni hanno la responsabilità di ridurre i prezzi dell'elettricità e garantire sicurezza e competitività al Paese”.
Pagine correlate
-
in Nextville (Vademecum autorizzazioni))
-
Disciplina per l'individuazione di superfici e aree idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili - Missione 2, Componente 2, Riforma 1.1 del Pnrr
-
Attuazione della direttiva 2018/2001/Ue sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili
-
sul sito di Elettricità futura