Dl "Ambiente", via libera dal Governo
Milano, 18 settembre 2024 - 17:35
(ultimo aggiornamento: 11 ottobre 2024 - 14:22)

Dl "Ambiente", via libera dal Governo

Licenziato dal Consiglio dei Ministri del 10/10/2024 lo schema di decreto-legge che incide ad ampio raggio sulla normativa ambientale, con novità che interessano acque, Aia, bonifiche, economia circolare, rifiuti, territorio, valutazioni di impatto ambientale.

Tra le disposizioni del provvedimento che modificano diverse parti del Dlgs 152/2006 (Codice ambientale) spicca l'applicazione delle disposizioni sulla responsabilità estesa del produttore (Epr) anche per quello che immette sul mercato attraverso piattaforme di commercio on line dei prodotti soggetti a tale regime (come ad esempio, imballaggi, elettrodomestici, pneumatici, oli).

La "cura e manutenzione del paesaggio e del verde pubblico e privato" entrano tra le attività che producono rifiuti "assimilati per legge" ai rifiuti urbani. Modifiche anche per i rifiuti elettronici (Raee) con novità su ritiro, deposito, trasporto e tracciamento. Il ruolo di "Responsabile tecnico rifiuti" potrà essere svolto dal legale rappresentante di una impresa che per almeno 5 anni consecutivi ha ricoperto la carica di legale rappresentante e insieme di Responsabile tecnico.

Previsto inoltre un termine di validità (minimo 5 anni) per il provvedimento di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (Via). Inoltre entra tra le definizioni del Codice ambientale quella di "acque affinate". Le società in house cui affidare il Servizio idrico integrato si aprono alla partecipazione dei privati.

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