Italia: con le rinnovabili meno dipendenza energetica e migliaia di nuovi posti di lavoro
Milano, 2 ottobre 2024 - 12:08

Italia: con le rinnovabili meno dipendenza energetica e migliaia di nuovi posti di lavoro

a cura di Olindo Casullo

Nel 2023, il Paese ha investito oltre 6,7 miliardi di euro in nuovi impianti di energia rinnovabile, creando più di 39.000 posti di lavoro temporanei e rafforzando la produzione nazionale, che copre il 19,8% dei consumi totali.

Secondo il rapporto del Mase — "La situazione energetica nazionale nel 2023" — la dipendenza dell'Italia dalle importazioni energetiche si è ridotta: la quota di importazioni nette sulla disponibilità energetica lorda è scesa dal 79,2% nel 2022 al 74,6% nel 2023. Tra le principali riduzioni spiccano quelle relative ai combustibili solidi (-38%), rinnovabili e bioliquidi (-22%) e gas naturale (-15%). Questo è dovuto principalmente all’aumento del 4,2% della produzione nazionale di energia rinnovabile.

Le fonti rinnovabili hanno continuato la loro crescita, coprendo il 19,8% dei consumi energetici totali nel 2023, con un aumento di 0,7 punti percentuali rispetto all’anno precedente.

Nel 2023 sono stati investiti oltre 6,7 miliardi di euro in nuovi impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con un netto aumento rispetto al 2022. La maggior parte degli investimenti è andata al fotovoltaico (circa 5,9 miliardi), seguita dall'eolico (568 milioni).

Inoltre, la realizzazione dei nuovi impianti ha creato oltre 39.000 posti di lavoro temporanei, mentre la gestione degli impianti esistenti (con una spesa di circa 3,7 miliardi) ha generato circa 36.000 posti di lavoro permanenti, soprattutto nel settore idroelettrico (33%), fotovoltaico (22%) e biogas (17%). Complessivamente, il valore aggiunto per l'economia è stato di circa 5 miliardi di euro, in crescita rispetto all'anno precedente, grazie soprattutto agli investimenti nel fotovoltaico.

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