Lazio in corsa per individuare le aree idonee e non idonee alle Fer
La Regione Lazio ha avviato il processo di individuazione nel territorio regionale delle aree idonee e non idonee all’installazione degli impianti di energia rinnovabile.
Con la Dgr 744/2024 il Lazio, in linea con il Piano nazionale energia e clima e il Dm 21 giugno 2024, ha stabilito la nuova composizione del Gruppo tecnico interdisciplinare (Gti) avviando il processo di individuazione delle aree idonee e non idonee agli impianti Fer.
Al fine di raggiungere gli obiettivi di potenza complessiva al 2030, fissati per ogni Regione dal legislatore nazionale, il Gti dovrà individuare le superfici e le aree idonee e non idonee in tempo utile per consentire l’emanazione dell’apposita legge regionale entro 30 dicembre 2024.
Il termine a fine 2024 è stato fissato dal Dm 21 giugno 2024 che ha stabilito principi e criteri per consentire alle Regioni di individuare le aree idonee e non idonee all’installazione degli impianti di energia da fonte rinnovabile.
La legge regionale più precisamente dovrà individuare le aree idonee, in cui sono ammessi gli impianti rinnovabili con procedure autorizzative accelerate, le aree non idonee, non compatibili con le installazioni. Dovranno inoltre essere individuate le aree ordinarie, in cui si applicano le normali procedure autorizzative e le aree in cui è vietata l’installazione degli impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra.
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