(ultimo aggiornamento: 17 ottobre 2024 - 01:00)
Investimenti Pnrr, istruzioni per valutare rischi climatici
Il MinAmbiente ha pubblicato un vademecum sull'analisi dei rischi climatici in applicazione del principio "non arrecare danno all’ambiente" (Dnsh) nei progetti finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Il documento del 15 ottobre 2024 fornisce indicazioni operative e metodologiche ai soggetti che redigono la documentazione progettuale degli interventi Pnrr di competenza MinAmbiente, ai fini dello svolgimento dell'analisi dei rischi climatici fisici ai quali possono essere esposte le misure finanziate.
L'analisi rientra tra le verifiche richieste per garantire la conformità degli interventi Pnrr al principio "Do not significant harm" (Dnsh), codificato nell'articolo 17 del regolamento 2020/852/Ue, secondo il quale i progetti non devono arrecare un danno significativo ad alcuno dei sei obiettivi identificati dal provvedimento. Tra questi rientrano, oltre a quello di adattamento ai cambiamenti climatici, la mitigazione dei cambiamenti climatici, l'uso sostenibile delle acque, l'economia circolare, la prevenzione e riduzione dell'inquinamento e la protezione della biodiversità.
L'obiettivo di adattamento ai cambiamenti climatici, in particolare, risponde alla necessità di assicurare il maggior grado possibile di resilienza dell'opera ai rischi climatici fisici, quali siccità, alluvioni, ondate di calore e terremoti.
Documenti di riferimento
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Economia Circolare (in evidenza: Clean industrial deal - Ecodesign - Epr - Pnrr)
Lo spazio dedicato alle disposizioni Ue e nazionali per la promozione dell'ideale sistema economico nel quale - come in natura - nulla si perde e tutto si trasforma. Con il quadro ragionato delle strategie e dei provvedimenti generali di riferimento. Dal "Green Deal" al "Clean industrial deal". Dalle regole per la progettazione ecosostenibile dei prodotti a quelle sulla "responsabilità estesa del produttore" del prodotto (cd. "Epr"). Lo spazio è arricchito con le norme del Piano nazionale di ripresa e resilienza ("Pnrr"), che prevedono riforme legislative ed interventi finanziari di supporto allo sviluppo del nuovo sistema economico
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Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)
Approvato dal Parlamento italiano il 27 aprile 2021 e dal Governo nazionale il 29 aprile 2021 - Approvato dal Consiglio Ue con decisione di esecuzione il 13 luglio 2021 - Aggiornato in base alle successive decisioni Ue
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Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 2020/852/Ue
Istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili - Criteri di ecosostenibilità delle attività economiche (cd. "Regolamento sulla tassonomia verde Ue")
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Vademecum MinAmbiente 15 ottobre 2024
Il principio Dnsh e l'analisi dei rischi climatici nel Pnrr
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Pnrr, investimenti verdi: check point atti governativi
Il monitoraggio costante degli atti governativi che sbloccano gli investimenti verdi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza in relazione alle diverse missioni. Aggiornato agli incentivi del settembre 2025 per il rinnovo del parco veicoli commerciali con veicoli elettrici e alla proposta di revisione del Pnrr presentata al Parlamento a fine settembre 2025 in vista dell'invio all'Unione europea