Ispra: crescono le Fer grazie alle norme Ue
Nell’Annuario dei dati ambientali Ispra ci sono anche quelli sull’energia rinnovabile il cui apporto alla produzione elettrica, nel 2022, è stato del 35,6%.
L’Annuario "Ambiente in Italia – Uno sguardo d’insieme", pubblicato dall’Ispra, restituisce le condizioni ambientali del Paese attraverso 300 indicatori sviluppati per le 21 aree tematiche trattate tra cui c’è l’energia.
Gli indicatori e i dati sull'energia mostrano una rapida crescita delle rinnovabili nel periodo 1990-2021, passando dal 4,4% al 19,4%; crescita delle avvenuta, come si legge nel testo, sotto l'impulso della normativa europea. In particolare dall'indicatore "Produzione energia elettrica per fonte" si evince che il contributo delle fonti rinnovabili nella produzione elettrica, al netto della produzione da pompaggi e comprensiva della produzione da biomasse e rifiuti, è stato del 35,6% nel 2022.
L'indicatore "Produzione lorda di energia elettrica degli impianti alimentari da fonti rinnovabili" mette in evidenza un incremento, nel periodo 1997-2022, della produzione di elettricità da fotovoltaico (da 0,0152 a 8,1TWh), dal vento (da 0,1 a 20,5 TWh) e dalle bioenergie, che comprendono biomasse e rifiuti, (da 0,7 a 17,6 TWh).
Le informazioni presenti nel documento, che fa riferimento ai dati al 2023, sono state elaborate con il lavoro di ricerca, monitoraggio e controllo con l’obiettivo di diffondere la conoscenza ambientale a un ampio pubblico che comprende decisori politici, amministratori, studiosi e cittadini.
Pagine correlate
-
Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2018/2001/Ue
Direttiva sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili (rifusione) - Abrogazione direttiva 2009/28/Ce