L’Unione europea accelera su rinnovabili. Calo record delle emissioni record nel 2023: meno 8,3%

La Commissione europea ha pubblicato la relazione 2024 sui progressi nell'azione per il clima, riportando un grande calo delle emissioni nette di gas serra dell'Ue pari all'8,3% rispetto al 2022.

Si tratta della riduzione annuale più evidente degli ultimi decenni, a eccezione del 2020, anno in cui la pandemia Covid-19 aveva portato a una diminuzione non strutturale del 9,8%. Le emissioni del settore energetico e del riscaldamento sono calate del 24% rispetto al 2022, spinte dall'aumento di energia da fonti rinnovabili, in gran parte eolico e solare, e dal graduale abbandono dell carbone.

Oggi le emissioni europee sono inferiori del 37% rispetto ai livelli del 1990, mentre il Pil è cresciuto del 68% nello stesso periodo, confermando il disaccoppiamento tra sviluppo economico e impatto ambientale, del Vecchio Continente. Ovviamente si tratta di emissioni localizzate in Europa che non tengono conto dello "zaino" di carbonio rappresentato dalle merci importate.