Energia, rinnovabili e nucleare: il piano di Dan Jørgensen per la transizione energetica dell'Ue

La priorità assoluta sarà ridurre i costi energetici per famiglie e imprese, con l'obiettivo di allineare i prezzi dell'energia in Europa a quelli di paesi come Stati Uniti e Cina.

Un altro punto chiave è l'impegno per le energie rinnovabili: Jørgensen ha proposto un obiettivo vincolante per incrementare la quota di rinnovabili entro il 2040, puntando ad aumentare la produzione di energia da fonti come eolico, solare e geotermico. Per facilitare questo passaggio, Jørgensen ha promesso di semplificare le autorizzazioni e di promuovere l'espansione delle reti e delle interconnessioni energetiche tra Stati membri, migliorando anche la capacità di stoccaggio per una gestione più efficiente dell'energia.

Sul fronte del nucleare, Jørgensen ha ribadito che questa fonte sarà parte integrante del mix energetico dell'Ue per assicurare stabilità e continuità. Tuttavia, ha specificato che attualmente non sono previsti nuovi finanziamenti europei per il settore.

Inoltre, Jørgensen ha anticipato l'introduzione di una strategia per sviluppare la geotermia come fonte di energia rinnovabile, in linea con una recente risoluzione del Parlamento europeo. A completare questo quadro di transizione verso un'energia più sostenibile, il commissario ha annunciato anche un piano per rendere l'edilizia abitativa più accessibile e sostenibile.