Dopo 15 anni, il meccanismo dello scambio sul posto non sarà più disponibile. L'Autorità ha pianificato una graduale uscita dal sistema, stabilendo che le convenzioni non potranno essere rinnovate.
La decisione, contenuta nella delibera n. 457/2024/R/Efr, riguarda migliaia di produttori di energia distribuita ed è finalizzata a regolamentare in modo più efficiente la gestione dell'energia immessa in rete.
Per molto tempo lo scambio sul posto è stato un sistema ampiamente utilizzato dai produttori di energia rinnovabile, che permetteva di compensare l'energia prodotta e immessa in rete in un momento con quella prelevata in un altro, favorendo una gestione flessibile per i produttori.
Una volta scaduto il termine dei 15 anni, il Gse provvederà a chiudere automaticamente le convenzioni e a liquidare le eventuali eccedenze accumulate entro il 30 giugno dell'anno successivo, a condizione che siano disponibili i dati necessari. Inoltre, per gli impianti che non richiedono un nuovo contratto di dispacciamento, sarà attivata una convenzione di ritiro dedicato.
Per garantire chiarezza sulle nuove modalità, il Gse ha anche predisposto un piano di comunicazione per informare tutti i titolari di convenzioni in scadenza, inclusi i produttori che potrebbero essere coinvolti indirettamente.
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Delibera Arera 5 novembre 2024, n. 457/2024/R/Efr
Disposizioni per una fine graduale del regime di scambio sul posto