Veneto, stretta sull’agrivoltaico
Milano, 13 novembre 2024 - 01:00

Veneto, stretta sull’agrivoltaico

Introdotto il vincolo della produzione agricola nei terreni con impianti agrivoltaici e confermata la competenza regionale al rilascio dell’autorizzazione unica per gli impianti Fer inferiori a 300 MW.

Con alcune disposizioni contenute nella legge regionale 27/2024, il Veneto ha introdotto un vincolo per valutare la resa della coltivazione nel corso dell’esercizio degli impianti agrivoltaici.

Chi avanza l’istanza per l’insediamento di impianti agrivoltaici nelle aree agricole deve presentare anche una relazione agronomica con la previsione di un sistema di monitoraggio ai fini della verifica e dell’attestazione della continuità dell'attività agricola o pastorale sull'area interessata.

Il soggetto che attua il piano colturale deve svolgere l’attività agricola, secondo la definizione fornita dal Codice civile all’articolo 2135, e dimostrare la resa della coltivazione. Bisognerà dimostrare anche il mantenimento dell’indirizzo produttivo o il passaggio ad una coltivazione di valore economico più elevato. La valutazione sulle coltivazioni è dovuta nel corso dell’esercizio dell’impianto.

La legge 27/2024 conferma la competenza regionale al rilascio dell’autorizzazione unica per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili inferiori a 300 MW. In una nota, il Consiglio regionale del Veneto precisa che il mantenimento delle funzioni in capo alla Regione, anche dopo l’approvazione del nuovo Piano energetico regionale, si rende necessario per la complessità della procedura che richiede una specializzazione elevata.

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