Testo Unico rinnovabili: c’è l’intesa della Conferenza unificata
Appena raggiunta l’intesa sul Testo Unico rinnovabili: ora la parola passa alla Camera.
Con l’intesa della Conferenza Unificata sullo schema di Dlgs “Disciplina dei regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili”, raggiunta nella seduta straordinaria del 14 novembre, si sblocca il percorso per semplificare e accelerare le procedure autorizzative degli impianti Fer.
Tra gli accordi che sono stati raggiunti nelle scorse settimane, e sui quali ora c’è l’intesa, segnaliamo il riferimento generale all’individuazione delle aree idonee e non idonee (ex articolo 20 del Dlgs 199/2021) in sede di valutazione dell’interesse pubblico prevalente degli impianti.
Passa anche la disposizione sulla disciplina in capo alle Regioni e alle Province autonome dell’effetto cumulo, ovvero la realizzazione di più impianti della stessa tipologia nella medesima area, che comporta l’applicazione della Procedura abilitativa semplificata.
L’intesa è stata raggiunta anche sui termini entro cui un impianto deve entrare in esercizio dopo aver ottenuto il titolo abilitativo. Il titolo decade se gli interventi, in regime di Pas, non vengono avviati entro un anno dal perfezionamento della procedura abilitativa semplificata e di conclusione dei lavori entro tre anni dal loro inizio.
Il testo passerà alle commissioni competenti alla Camera, poi andrà in Consiglio dei Ministri, mentre l’approvazione finale del provvedimento è attesa entro il 26 novembre.
Pagine correlate
-
Parere Consiglio di Stato 12 settembre 2024, n. 1216
Schema di Dlgs recante i regimi autorizzatori degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili - Attuazione dell'articolo 26 della legge delega 118/2022 - Scostamento del procedimento di approvazione del provvedimento dalla previsione della legge delega - Mancanza della intesa della Conferenza unificata che va acquisita prima del parere del Consiglio di Stato - Mancanza di chiarezza sul contributo della riorganizzazione dei regimi autorizzatori allo sviluppo delle fonti rinnovabili come richiesto dalle norme Ue di cui alla direttiva 2018/2001/Ue e direttiva 2024/2013/Ue - Lacunosità della tecnica normativa adottata - Sussistenza
-
Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021 - Stralcio - Misure in materia di rifiuti, concessioni demaniali, energie rinnovabili, servizi pubblici locali
-
Attuazione della direttiva 2009/28/Ce sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili
-
Licenziato dal Consiglio dei Ministri il 7 agosto 2024 e trasmesso al Parlamento - Avvio dell'esame da parte delle Commissioni parlamentari competenti dal 28 agosto 2024 - Intesa della Conferenza unificata del 14 novembre 2024