Testo unico rinnovabili: fumata bianca al Consiglio dei ministri

Il provvedimento rappresenta una svolta per la regolamentazione dei procedimenti autorizzativi legati agli impianti di energia rinnovabile, sostituendo una parte significativa della normativa esistente in materia.

Il  riordino della materia prevede che i tre regimi amministrativi utilizzati per la realizzazione di impianti rinnovabili saranno: attività libera, procedura abilitativa semplificata (PAS) e autorizzazione unica.

Un altro punto chiave del decreto riguarda le "zone di accelerazione", ovvero aree designate per velocizzare le autorizzazioni e semplificare le valutazioni ambientali. Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) avvierà una mappatura nazionale per individuare i siti idonei, mentre Regioni e Province autonome saranno incaricate di adottare piani territoriali.

Nonostante i passi avanti, ricordiamo che il decreto ha ricevuto alcune osservazioni critiche dal Consiglio di Stato, che ha evidenziato problemi di tecnica normativa lacunosa, il mancato rispetto della procedura prevista dalla legge delega e la scarsa chiarezza nella riorganizzazione dei regimi autorizzativi per lo sviluppo delle rinnovabili.