Energie rinnovabili: 200 milioni di euro per le Regioni
Dal 2024 al 2032, un fondo annuale sosterrà la diffusione delle energie rinnovabili nelle Regioni italiane, promuovendo lo sviluppo sostenibile e la digitalizzazione dei processi autorizzativi.
Questo è il punto centrale dell'intesa raggiunta durante la Conferenza Unificata, in attuazione dell'articolo 4, comma 4, del decreto-legge 181/2023, convertito con modifiche nella legge 11/2024. Il decreto definisce le misure preliminari e i criteri per la ripartizione delle risorse tra le Regioni, con l'obiettivo di favorire la transizione ecologica.
Le risorse del fondo, che sarà alimentato da una parte dei ricavi derivanti dalle aste per le quote di emissione di CO2, avranno un limite massimo di 200 milioni di euro annui dal 2024 al 2032. Questi fondi saranno destinati a iniziative mirate alla decarbonizzazione, allo sviluppo sostenibile dei territori, nonché alla semplificazione e digitalizzazione degli iter autorizzativi per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili e infrastrutture di rete.
Il decreto si inserisce in un quadro normativo che punta a incentivare le Regioni a ospitare impianti di produzione di energia verde, rafforzando le politiche di compensazione e riequilibrio ambientale e territoriale.
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sul sito della Conferenza Unificata