Aree idonee e non idonee in Sardegna
Milano, 9 dicembre 2024 - 01:00

Aree idonee e non idonee in Sardegna

È in vigore la legge della Regione Sardegna che individua le aree idonee e non idonee alle rinnovabili. Annunciata la delibera sul dibattito pubblico.

Con la legge 20/2024 la Sardegna è la prima Regione a individuazione aree e superfici idonee e non idonee all'installazione e alla promozione degli impianti Fer. La legge disciplina anche la semplificazione delle procedure per promuovere le rinnovabili e anticipa la pubblicazione di una delibera sul coinvolgimento delle popolazioni interessate.   

L’articolo 1, comma 5, della legge vieta la realizzazione degli impianti nelle aree non idonee, per fonte, così come individuate agli allegati A, B, C, D, E.  Il divieto si applica anche agli impianti e agli accumuli Fer la cui procedura autorizzativa e di valutazione ambientale, regionale o statale, è ancora in corso al momento dell’entrata in vigore della legge (6 dicembre). Mentre sono privi di efficacia i provvedimenti autorizzatori e i titoli abilitativi già emanati e aventi ad oggetto gli impianti ricadenti nelle aree non idonee.

Il divieto del comma 5 non si applica invece agli impianti agrivoltaici se realizzati direttamente ed esclusivamente da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali. Questi impianti sono fatti salvi solo se già autorizzati al 6 dicembre 2024, data di entrata in vigore della legge, e se hanno una potenza nominale inferiore o uguale a 10 MW.

A norma del comma 6 dell’articolo 1, sono idonee agli impianti di energia rinnovabile le aree elencate all’allegato F della legge, tra cui le aree destinate a discariche di rifiuti urbani e speciali, nelle aree di servizio esterne al corpo di discarica.

Pagine correlate