Fer X transitorio: via libera dalla Commissione europea

Il decreto introduce un regime di supporto per tecnologie consolidate come il fotovoltaico, l'eolico e l'idroelettrico. Il Fer X transitorio, diversamente dal decreto Fer X definitivo, sarà operativo fino al 31 dicembre 2025.

La misura prevede un contingente massimo di 17,65 GW di nuova capacità rinnovabile, con 3 GW destinati a impianti di piccola scala (fino a 1 MW) e il restante assegnato a quelli di potenza superiore. Lo schema sarà ora inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.

Gli impianti con capacità inferiore a 1 MW potranno accedere direttamente al sistema, usufruendo di un prezzo di esercizio stabilito dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Il sostegno economico sarà calcolato confrontando il prezzo di esercizio con il prezzo di mercato dell'energia:

• se il prezzo di esercizio supera quello di mercato, lo Stato italiano coprirà la differenza, garantendo al beneficiario un'integrazione economica;

• se il prezzo di mercato è superiore al prezzo di esercizio, i beneficiari dovranno restituire la differenza alle autorità italiane.

La dotazione complessiva del regime è stimata in 9,7 miliardi di euro, calcolata sulla base delle previsioni dei prezzi di mercato. Tuttavia, il sostegno effettivo potrebbe essere inferiore se i prezzi di mercato risultassero più alti del previsto.