Dal 1° gennaio 2025 il selenurio di cadmio e il cadmio possono essere temporaneamente utilizzati nei semiconduttori in deroga al divieto generale di impiego di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee).
La novità è disposta da un decreto MinAmbiente approvato il 17 novembre 2024.
Il provvedimento da un lato proroga (fino al 21 novembre 2025) la data della scadenza del regime di esenzione introdotto dal Dm 15 febbraio 2018 (e scaduto il 31 ottobre 2019) a favore dell'uso del seleniuro di cadmio nei punti quantici (nanocristalli semiconduttori). La proroga si applica a tutti i semiconduttori destinati all'utilizzo nelle applicazioni di illuminazione dei sistemi di visualizzazione.
Dall'altro integra un nuovo regime di esenzione, applicabile fino al 31 dicembre 2027, per l'utilizzo del cadmio nei punti quantici (nanocristalli semiconduttori) depositati direttamente su chip semiconduttori Led. Il regime di deroga (max 1 mg per dispositivo) si applica ai semiconduttori destinati all'utilizzo nelle applicazioni di visualizzazione e proiezione.
Il tutto attraverso la modifica e l’integrazione dell’allegato III (Applicate esentate dalle restrizioni) del Dlgs "Aee" 27/2014 e in puntuale recepimento di quanto stabilito, a livello eurounitario, dalla direttiva 2024/1416/Ue.
Documenti di riferimento
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Raee - Cadmio - Modifica dell'allegato III del Dlgs 27/2014 - Attuazione direttiva 2024/1416/Ue
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Restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) - Attuazione direttiva 2011/65/Ue - Modifica del Dlgs 151/2005
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Direttiva Commissione europea 2024/1416/Ue
Restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (Aee) - Modifica della direttiva 2011/65/Ue - Esenzione relativa al cadmio nei punti quantici per il downshift direttamente depositati su chip semiconduttori Led
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Batterie/Pile/Accumulatori - Apparecchiature elettriche ed elettroniche
La normativa ambientale disciplina le varie fasi del ciclo di vita dei beni destinati ad immagazzinare e restituire energia. Le regole riguardano progettazione e fabbricazione a ridotto impatto ambientale di batterie, pile ed accumulatori, nonché la loro gestione come rifiuti una volta a fine vita. Analoghe norme sono previste per apparecchiature elettriche ed elettroniche (cd. “Aee”) e relativi rifiuti (cd. “Raee”). Nell'area, il monitoraggio dell'evoluzione legislativa di interesse e la segnalazione delle novità.