Dl Emergenza: spinta ai PPA con il Gse come garante
Il Dl Emergenza (Dl 31 dicembre 2024, n. 208) dà via al rafforzamento dei Power Purchase Agreements (PPA), i contratti di lungo termine per l'energia rinnovabile. Il Gse fornirà la garanzia di ultima istanza.
Sul tema dei PPA a fare da protagonista sarà il Gestore dei servizi energetici (Gse), che assumerà il ruolo di garante di ultima istanza contro i rischi di inadempimento delle controparti. Il sistema sarà regolato da un decreto del Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, che stabilirà le regole del meccanismo: dalle modalità operative per minimizzare i rischi di mercato fino ai requisiti di garanzia e alle misure disciplinari per i contraenti inadempienti.
Un altro tassello fondamentale sarà il coinvolgimento dell'Arera, che definirà il contributo economico richiesto ai contraenti per accedere alla garanzia del Gse. Il tutto senza pesare sulla finanza pubblica, grazie a un utilizzo mirato dei proventi delle aste delle quote di CO2. Per il triennio 2025-2027, infatti, il Gse potrà trattenere fino a 45 milioni di euro annui, destinandoli a questo meccanismo.
L'obiettivo della norma è quello di rilanciare la fiducia degli operatori nei contratti di lungo termine, offrendo maggiore stabilità al mercato e incentivando investimenti strategici. Con il Gse nel ruolo di garante, si punta a creare le condizioni ideali per accelerare la transizione energetica e rafforzare la competitività del settore delle rinnovabili.
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