Energia: ecco il disegno di legge per il nucleare in Italia
Milano, 24 gennaio 2025 - 12:01

Energia: ecco il disegno di legge per il nucleare in Italia

a cura di Olindo Casullo

Il Governo italiano presenta il disegno di legge delega per il nucleare “sostenibile”. Il ritorno all’atomo si fa ogni giorno più concreto.

Il provvedimento, trasmesso ieri al Dipartimento per gli Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio, è stato annunciato dal ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, durante il Question Time alla Camera. Il testo, composto da quattro articoli, sarà all’ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio dei Ministri.

Il disegno di legge, annunciato più volte negli ultimi mesi, incarica il Governo di adottare entro i prossimi 24 mesi i decreti legislativi necessari a definire un quadro normativo organico. L’obiettivo è arrivare, entro il 2027, a un Testo Unico sul nucleare e a un Programma Nazionale che regolino l’intero ciclo di vita degli impianti, dalla localizzazione alla costruzione, fino allo smantellamento e alla gestione dei rifiuti. Il nuovo quadro normativo si basa sul concetto di “nucleare sostenibile”, con standard di sicurezza elevati e soluzioni innovative per la gestione del combustibile nucleare.

Nonostante l’ambizione del progetto, il disegno di legge ha già suscitato un acceso dibattito. Mentre i sostenitori vedono nel nucleare un’opportunità per ridurre i costi energetici e raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica entro il 2050, i critici mettono in evidenza i rischi legati alla sicurezza, alla gestione dei rifiuti radioattivi e all’accettazione sociale del progetto.

Anche all’interno della maggioranza di governo sono emerse divisioni politiche: una frattura che si riflette sul sostegno alla fissione nucleare, mentre la presidente del Consiglio, in tutte le sue dichiarazioni pubbliche, ha sempre sottolineato l'importanza di puntare sulla fusione come obiettivo per il 2050.

Resta inoltre aperta la questione finanziaria: sebbene il testo preveda che i costi siano a carico degli operatori privati, c’è da chiarire il ruolo dello Stato nel garantire la sostenibilità economica di lungo termine di questi progetti.