Catalogo sussidi ambientali, saldo negativo
Secondo il nuovo Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi e di quelli ambientalmente favorevoli diffuso dal MinAmbiente nel gennaio 2025, il saldo - basato sui dati 2022 - è negativo per 4 miliardi di euro.
La sesta edizione del Catalogo (la cui approvazione è prevista dalla legge 221/2015) evidenzia 20,3 miliardi di euro per i sussidi ambientalmente favorevoli, 24,2 miliardi di euro di sussidi ambientalmente dannosi e 13,8 miliardi di euro di sussidi ambientalmente "incerti" (in relazione agli effetti sull'ambiente). Il documento ha preso in esame 183 misure con impatto ambientale che hanno registrato un effetto finanziario nel corso del 2022. L'incremento dei sussidi ambientalmente dannosi nel 2022 è stato dovuto prevalentemente alla crisi energetica e all'instabilità dell'approvvigionamento delle fonti fossili.
Il Ministero dell'ambiente segnala l'introduzione nel 2022 di diversi sussidi ambientalmente favorevoli. Tra questi: il credito d'imposta per i sistemi di accumulo di energia e quello per gli impianti di compostaggio; il Fondo per l'apertura di Centri per il riutilizzo; i contributi alle imprese che operano nei settori del settore turistico e alberghiero e il Fondo per il sostegno alla transizione industriale rifinanziato nel 2022.
Nei prossimi anni sarà di impatto, sostiene il Ministero, la Missione 2 della Riforma 7 del Piano nazionale di ripresa e resilienza aggiornato dall'Italia con i nuovi target del RepoweEu. Essa prevede l'obiettivo di ridurre i sussidi dannosi per l'ambiente (-2,6 miliardi di euro nel 2026, ulteriori 3,5 miliardi di euro fino al 2030).
Documenti di riferimento
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Sesta edizione del Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi e dei sussidi ambientalmente favorevoli 2024 - Diffuso nel gennaio 2025
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Fiscalità ambientale tra norme eurounitarie e nazionali
La fiscalità ambientale consiste nell’insieme degli strumenti normativi volti a penalizzare, attraverso l’imposizione di tributi, le attività economiche che procurano danno all’ecosistema ed a premiare, anche con sussidi, quelle che invece ne favoriscono la protezione. Qui l’attuale quadro normativo ispirato al principio del "Chi inquina paga" ex direttiva 2004/35/Ce, aggiornato all’ultimo Catalogo MinAmbiente dei sussidi ambientalmente dannosi/favorevoli (edizione 2024) diffusa nel gennaio 2025
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Legge 28 dicembre 2015, n. 221
Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali - Ex "Collegato ambientale" alla legge di stabilità 2014