(ultimo aggiornamento: 25 marzo 2025 - 12:47)
Impianti di interesse strategico, stretta su rinnovo Aia
È in vigore la legge di conferma delle disposizioni che prevedono per le installazioni "strategiche" - in sede di rinnovo dell'autorizzazione integrata ambientale (Aia) - l'obbligo della valutazione di danno sanitario.
La legge 20 marzo 2025, n. 31 converte il decreto-legge 24 gennaio 2025, n. 3. In sede di conferma di tale provvedimento sono state inserite le disposizioni di legge già previste dal decreto-legge 30 gennaio 2025, n. 5 che è stato soppresso.
La disciplina prevede un aggravio della procedura di rinnovo dell'autorizzazione integrata ambientale (Aia) di cui al Dlgs 152/2006 per il gestore di un impianto dichiarato di "interesse strategico nazionale" (previsto dal Dl 207/2012 e individuato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri). Oltre alla documentazione già prevista dal Codice ambientale (articolo 29-octies, Dlgs 152/2006) il gestore dovrà allegare anche una valutazione del danno sanitario.
I criteri per redigere la valutazione del danno sanitario sono indicati dal Dm Salute 24 aprile 2013 che andrà aggiornato entro il 25 marzo 2026 (un anno dall’entrata in vigore della novità normativa). Il precedente termine del 31 gennaio 2026 era stato fissato dal Dl 5/2025 che però è stato abrogato dalla legge 31/2025 prima della sua conversione e quindi non è più efficace. Una volta effettuato il primo aggiornamento, i successivi saranno effettuati ogni 7 anni.
Nelle more dell'aggiornamento il provvedimento ha stabilito che il gestore in sede di rinnovo dell'Aia dovrà allegare – in alternativa — lo studio di valutazione di impatto sanitario (Vis). Il documento deve dare conto dello scenario delle emissioni dell'impianto produttivo ed è predisposto seguendo le Linee guida approvate con Dm 27 marzo 2019. Per la valutazione dell'impatto sulla qualità dell'aria vanno usati i valori limite di riferimento di cui al decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155 e, per la valutazione del rischio sanitario, i valori di riferimento stabiliti dalla norma tecnica Us-Epa, vigente.
Documenti di riferimento
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Linee guida per la valutazione di impatto sanitario (Vis)
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Criteri metodologici utili per la redazione del rapporto di valutazione del danno sanitario (Vds) nell'ambito del riesame dell'Aia di impianti strategici - Articolo 1-bis, comma 2, del Dl 207/2012, convertito dalla legge 231/2012
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Disposizioni urgenti a tutela della salute, dell'ambiente e dei livelli di occupazione, in caso di crisi di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale
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Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE II
Procedure per Via, Vas ed Ippc/Aia
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Le imprese che svolgono attività a potenziale alto impatto sull'ambiente necessitano, per poter operare, di una particolare autorizzazione, denominata autorizzazione integrata ambientale (cd. "Aia"; derivante dalla normativa dell'Ue nota come "Integrated Pollution Prevention and Control - Ippc"). Le regole da osservare in materia sono in parte dettate dal Codice ambientale nazionale (il Dlgs 152/2006) in parte direttamente dall'Unione europea (che stabilisce le migliori tecniche disponibili da applicarsi direttamente ai singoli settori). Nel contributo, la panoramica della normativa di riferimento. Aggiornata alla rettifica della decisione sulle migliori tecniche disponibili (Bat/Mtd) per i grandi impianti di combustione pubblicata nel luglio 2025.
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Misure urgenti per il riesame dell'autorizzazione integrata ambientale (Aia) per gli impianti di interesse strategico
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Misure urgenti per assicurare la continuità produttiva ed occupazionale degli impianti ex Ilva e per il riesame dell'autorizzazione integrata ambientale (Aia) degli impianti di interesse strategico nazionale
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Conversione in legge del Dl 24 gennaio 2025, n. 3, recante misure urgenti per assicurare la continuità produttiva ed occupazionale degli impianti ex Ilva e misure per il riesame dell'autorizzazione integrata ambientale (Aia) per gli impianti di interesse strategico