Utilizzo materiali circolari, Italia tra Paesi Ue più virtuosi
Milano, 7 febbraio 2025 - 12:21

Utilizzo materiali circolari, Italia tra Paesi Ue più virtuosi

Secondo l'analisi della Cassa depositi e prestiti (Cdp) diffusa il 6 febbraio 2025, l'Italia è uno dei Paesi più "green" dell'Unione, con un tasso di utilizzo dei materiali circolari di oltre il 20%, il doppio della media Ue.

Il valore del "circular material use rate" si calcola dividendo i rifiuti riciclati, più quelli esportati e meno quelli importati, per l'uso totale dei materiali. In base all'Istituzione finanziaria, con il 20,8% rispetto alla media europea dell'11,8% l'Italia è tra i Paesi più virtuosi nella transizione verso una economia circolare.

Secondo l'analisi dell'Istituto, nel 2024 quasi la metà delle imprese italiane ha adottato almeno una pratica di economia circolare, essenzialmente di riciclo (nel quale l'Italia primeggia nella Ue). Meno praticato il riutilizzo – che però è in crescita – mentre non decolla la riparazione (adottata solo dall'8% delle imprese). La direttiva sul diritto alla riparazione potrebbe aiutare a migliorare le cose. Il rapporto evidenzia come azioni imprenditoriali incentrate sulla progettazione del prodotto sono adottate da 2 imprese su 5. Ben prima che arrivino regole ecodesign Ue, nel settore dell'arredo si stanno già impiegando pratiche circolari, facendo leva in particolare sul design modulare e l'impiego di materiali riciclabili o riciclati.

Dall'analisi emerge che la diffusione di "pratiche circolari" in Italia è dovuta alla consapevolezza delle imprese del ritorno economico favorevole (più generazione di cassa, minore ricorso all'indebitamento e maggiore capacità di coprire i costi del debito). Ma occorre, conclude il documento della Cassa depositi e prestiti, aumentare gli investimenti verso le piccole e medie imprese, tessuto portante dell'economia italiana.

Maggiori informazioni: il brief di Cassa depositi e prestiti

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