Aree idonee in Umbria: le proposte dei Comuni
Milano, 12 febbraio 2025 - 01:00

Aree idonee in Umbria: le proposte dei Comuni

Con una lettera la Regione Umbria avvia un processo condiviso con le amministrazioni locali per l'individuazione delle aree idonee e non idonee alle rinnovabili.

Entro il 28 febbraio i Comuni dovranno inviare proposte per individuare le aree idonee alle rinnovabili ulteriori rispetto a quelle già individuate dalla norma nazionale. I sindaci umbri sono chiamati, sempre entro la fine del mese di febbraio, a inviare osservazioni e indicazioni sui beni, presenti nei territori comunali, con tutele specifiche da giustificare l’istituzione di una fascia di rispetto che può arrivare fino a 7 chilometri.

L'assessore all’ambiente e all’energia ha dichiarato che nella lettera aperta inviata ai sindaci dei Comuni umbri, si chiarisce l’obiettivo della Giunta regionale volto a “garantire alle imprese e alle famiglie un approvvigionamento energetico stabile e indipendente dalle speculazioni dei mercati internazionali, attraverso la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili in un processo condiviso con le amministrazioni locali".

Mentre in Regione procedono i lavori verso la definizione della nuova legge sulle aree idonee, si coinvolgono in modo diretto le comunità locali anche per garantire, si legge nel comunicato diffuso dall’assessore, la massima applicazione dei canoni concessori su aree di proprietà comunale e l’eventualità di destinare i canoni di compensazione ambientale direttamente alle comunità locali.

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