Servizio rifiuti, Arera chiude indagine su tassazione
Milano, 17 febbraio 2025 - 11:02

Servizio rifiuti, Arera chiude indagine su tassazione

L'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) ha chiuso l'indagine sulla tassazione del servizio rifiuti, impegnandosi ad aggiornare i criteri e ridurre le disuguaglianze per l'utenza (imprese e cittadini).

La relazione di Arera approvata con deliberazione 11 febbraio 2025, n. 43/2025/R/Rif dapprima dà conto del tipo di regime applicato ai sensi della legge 147/2013 (tassa rifiuti presuntiva, tributo puntuale in base ai rifiuti prodotti, tariffa puntuale per il servizio reso). Poi analizza il tasso di pagamento dei destinatari, le differenze tra utenti/cittadini e utenti/imprese e la eterogeneità dei bacini di territorio in cui gli Enti competenti applicano la tassazione.

All'analisi seguono le considerazioni di Arera e i propositi di cambiamento del sistema. Tra le prime l'Authority evidenzia come la tassazione puntuale (che sia tributo o prezzo pagato dall'utente) collegata ai rifiuti effettivamente prodotti, è uno strumento efficace per orientare il comportamento degli utenti verso la "separazione alla fonte dei rifiuti riciclabili", contestualmente alla riduzione della quantità di rifiuti urbani residui (cioè non più recuperabili). Tuttavia il prelievo più diffuso è la "Tari tributo presuntiva", determinata dai Comuni in base ai criteri indicati nel Dpr 158/1999.

Per questo è intenzione di Arera rivedere i criteri presuntivi di articolazione della tassazione di cui al Dpr 158/1999, rafforzando la coerenza con il principio "paga per quello che butti". Occorrerà poi, secondo l'Autorità, introdurre misure per contenere l'eterogeneità della tassazione, organizzata spesso per Ambiti comunali, cosa che non consente una standardizzazione del servizio. Infine fondamentale un intervento che valorizzi le attività di misurazione puntuale dei rifiuti conferiti al servizio pubblico, la cui diffusione appare ancora limitata sul territorio nazionale e concentrata soprattutto nei contesti più avanzati e di governance più matura e consolidata.

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