Decreto Milleproroghe: le principali novità sull'energia

Tra le principali novità si segnala la proroga fino al 31 dicembre 2025 del termine per autorizzare, tramite dichiarazione di inizio lavori asseverata (DILA), i nuovi impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra o su coperture piane o falde, di potenza non superiore a 1 MW, situati in aree nella disponibilità di strutture turistiche o termali.

Con la conversione in legge è stata introdotta anche la proroga al 1° gennaio 2026 del termine per il conteggio come fonti rinnovabili dei biocarburanti e bioliquidi da biomassa prodotti da fasci di frutti di olio di palma vuoti e acidi grassi derivanti dal trattamento dei frutti di palma da olio, a condizione che siano certificati a basso rischio di cambiamento indiretto della destinazione d’uso dei terreni.

Un'altra novità rilevante è la proroga al 31 dicembre 2025 della disciplina sui criteri di sostenibilità per i produttori di energia elettrica e calore da combustibili da biomassa, escluso il biometano. I produttori dovranno continuare ad attestare il rispetto di tali criteri mediante autodichiarazione e documentazione adeguata da presentare agli organismi di certificazione competenti.